martedì 25 settembre 2012

La Strana Coppia

Le elezioni politiche si avvicinano, l'estate oramai è un ricordo, e anche a Torino in circoscrizione 5, i politici di professione si organizzano per il cambio di casacca autunnale.
La recente storia narra di una pulsione irrefrenabile di aria nuova di prestare la propria opera (anche meritoria, non giudico…ma se volete….) in un lido, anzi possiamo dire sotto una bandiera diversa da quella sventolata più o meno palesemente durante le scorse elezioni comunali.

Ma analizziamo il caso, come indicato all'articolo 6 comma5 del regolamento della Circoscrizione 5 i consiglieri possono "cambiare casacca" lasciando quella di appartenenza, se non si sentono più rappresentati, verso il cosiddetto Gruppo Misto, gruppo-contenitore di tutti i transfughi.
Il comma 3 e 4 invece dicono che possono essere costituiti ulteriori gruppi consiliari (oltre a quelli votati durante le regolari elezioni) con l'unico vincolo del numero minimo che in questo caso è fissato nelle due unità.

Ora veniamo alla nostra strana coppia, i consiglieri Cavarra (eletto con IDV) e Noccetti (eletto con NOEUROLISTAdelGRILLOPENSIONATILEGAPADANAecc.ecc *) avevano bisogno, volevano cambiare aria ma se avessero applicato il regolamento così come lo avrei applicato io, alla buona senza la ricerca del cavillo, la situazione sarebbe stata la seguente:
Ciavarra voleva andare dall'IDV al PD ma questo non sarebbe stato possibile in quanto una volta eletto in un gruppo se lo si lascia è necessario "parcheggiarsi" nel Gruppo Misto, stessa storia per Noccetti che ha subito un'infatuazione. per l'IDV ma questo non era il risultato voluto.
Ecco allora una lettura attenta del regolamento, la volontà di leggere tra le righe, muoversi negli spazi lasciati ed ecco che viene l'idea, entrambi più o meno contestualmente RINOMINANO il proprio gruppo consiliare (non è vietato), il primo (perché un ordine ci deve essere) Ciavarra, rinomina il proprio gruppo in Partecipazione Democratica (PD !!!!) , il secondo a questo punto rinomina il proprio gruppo in IDV (chissà con che significato l'acronimo, Io Domani Vinco?)

Semplice no? basta leggere!

Ora a prescindere dalla possibilità assolutamente legale di quanto è stato fatto voglio porre l'attenzione sull'aspetto politico della cosa, nel tradizionale modo di vedere le cose io elettore, nell'atto del voto non scelgo solo un candidato in quanto egli rappresenterebbe solo se stesso, non scelgo solo il simbolo ma l'insieme delle due cose, se uno dei due elementi viene meno la persona che ho votato deve andarsene, dimettersi, i presupposti che hanno portato all'elezione di quella persona sono venuti meno.
Mi impegnerò, ci impegneremo, se riusciremo andare al governo, a modificare questa situazione, basta cambio in corsa di casacche, basta giochetti, non sei contento, il tuo partito ti ha stufato non ti rappresenta più… dimissioni e a casa.

PS ovviamente la ricostruzione di cui sopra è una delle possibili interpretazioni, ogni commento volto a spiegare diversamente la situazione, che illustri quale lettura del regolamento è stata data è BEN accetta ovviamente e soprattutto dai protagonisti di questa classica commedia autunnale ;)

giovedì 20 settembre 2012

possiamo pure stare a casa

Rocco Florio
Coordinatore II commissione
"Se dobbiamo venire qui solo per consumare energia elettrica possiamo pure stare a casa". Così ieri ha esordito un cittadino in commissione. E ha drammaticamente ragione. Le commissioni di circoscrizione dovrebbero servire per raccogliere i pareri dei cittadini e farne tesoro, invece nella Circoscrizione 5 la commissione 2 coordinata da Rocco Florio è a senso unico. Se i cittadini fanno interventi che non sono in linea con le proposte del comune vengono, nel migliore dei casi ignorati, nel peggiore, interrotti continuamente in modo che non possano finire di esporre le proprie opinioni. Ieri si doveva dare un "parere" alla variante al P.R.G. 267 e a parte la presentazione del tecnico comunale che l'ha esposta, i consiglieri Iaria e Noccetti hanno espresso parere contrario. Ora, non voglio entrare nel merito perchè basta leggere gli atti o ascoltare la registrazione audio, ma quello su cui volevo focalizzare l'attenzione sono due cose. La prima è che sono intervenuti al dibattito 3 cittadini, i quali hanno TUTTI espresso parere contrario alla variante. Secondo è intevenuto il capogruppo del PD Alù dicendo che il PD, quindi la maggioranza della giunta è favorevole alla variante. Questo vuol dire che ovviamente quando la variante verrà presentata in consiglio di circoscrizione per il parere questo sarà sicuramente favorevole. E non importa che i cittadini abbiano espresso un parere contrario. Quindi mi chiedo, a cosa servono le commissioni? A discutere, o a prendere atto delle decisioni già prese? Quindi condivido in pieno il pensiero del cittadino e consiglio di smetterla di fare commissioni così risparmiamo corrente e gettoni.

giovedì 13 settembre 2012

Lu-batti un colpo



Assessore Claudio Lubatti
Ieri c'è stata una commissione (la 2) sulla "Parziale sistemazione superficiale viale della spina da via Breglio a Nuova Stazione Rebaudengo".
Premetto che ritengo questo progetto preliminare migliorativo rispetto all'attuale situazione.
Nella convocazione c'era scritto che sarebbe stato presente l'Assessore Lubatti ma come da copione, non si è presentato. Erano presenti i due tecnici del comune che hanno illustrato il progetto. Tutte le volte che si chiede la presenza di un assessore questo non viene quindi le domande di carattere politico non possono essere fatte.
Ad esempio, mi sarebbe piaciuto chiedere come mai non ci sono i soldi per la variante 200 e si deve ricorrere a Parziali sistemazioni. Quando è stato approvato il progetto della variante i soldi c'erano? E in quel caso dove sono finiti? E se non c'erano, perchè sono iniziati i lavori?
Perchè i cittadini di corso Venezia dopo 6 anni di disagi si devono trovare nella stessa situazione di prima dei lavori? Perchè vogliono "venderci" come un gran risultato un'operazione che metterà solo una pezza alla viabilità della zona facendola semplicemente tornare allo stato precedente?
Ovviamente tutte queste domande rimarranno senza risposta, insieme alle altre.
Visto comunque che non è previsto nel progetto parziale ci auguriamo che vengano tenute in considerazione le opinioni espresse dai cittadini, e che venga tenuto conto della richiesta di Piste ciclabili.

Ringraziamo comunque l'assessore Lubatti per il fatto di mettere sempre in secondo piano i cittadini e non presentarsi alle commissioni.

Qui di seguito il progetto










































venerdì 31 agosto 2012

Finita l'estate: Siamo Tornati!!!

Bene, rieccoci qua dopo questa calda estate. Torrida anche nei parchi torinesi, soprattutto quelli che sono stati concepiti troppo grandi per essere poi mantenuti in ordine. Il tanto decantato Parco Dora si è rivelato essere quello chè è: un accozzaglia di erba e cemento senza ombra e senza vita. Fogne a cielo aperto, alberi morti, giardini per bambini senza recinzioni, poche misere fontane per rinfrescarsi. Per questo abbiamo fatto un giretto e documentato con questo video alcune delle mancanze più evidenti, con la speranza di far capire alla pubblica amministrazione che non bastano le grandi idee, ci vogliono anche le risorse per portarle avanti.
Godetevi il video e bentornati.
Visita guidata al Parco Dora

venerdì 27 luglio 2012

Intervento Ambito Cuniberti : riassunto e considerazioni


Commissione II urbanistica -Ambito Cuniberti- Area di trasformazione
Buongiorno, ieri in circoscrizione 5, si è svolta la commissione II Urbanistica, in cui si è parlato della trasformazione dell’ambito Cuniberti, compreso tra largo Cuniberti , Via Terni, Corso Lombardia (mappa google).
Il progetto molto bello e molto ambizioso, divide l’area in una zona residenziale con palazzine di 9-10 piani, per il 20% dell’area, e una parte destinata a parco urbano in cui saranno recuperati alberi da frutto e alberi di pregio esistenti e verranno creati area sport fitness e aree giochi per bambini dai 3 agli 8 anni. 
Le immagini sono relative all'elenco delle opere a scomputo degli oneri di urbanizzazione, e alla sistemazione dell'area .


Interessante dal punto di vista architettonico il richiamo “in negativo “ alle mura della Torino settecentesca, la stessa Torino che in quell’area ha combattuto e vinto i Francesi nel 1706 ( vittoria che ha ispirato la nascita del quartiere “Borgo Vittoria” ) .




Come dicevo prima il progetto è ambizioso e ha già un investitore immobiliare che dovrebbe cominciare a breve. L’area di intervento è stata delimitata tenendo conto dei soli proprietari dei terreni aderenti al piano proposto, pratica concertativa che ha me piace, ma che a Torino è poco usata, di solito si forzano espropri delle preesistenze industriali e non , per svendere il territorio, (vedi variante 200), in cui ci sono casi di aziende che devono spostarsi dopo aver investito molti soldi nel loro business (link video ). Nonostante la non obbligatorietà del parere circoscrizionale, sono stati definite alcune problematiche, la prima e la più importante è che le opere del parco, costo presunto a scomputo opere urbanizzazione di circa 1.600.000 euro, saranno eseguite solo alla fine del cantiere residenziale e vista la drammaticità del mercato immobiliare e l’enorme offerta di abitazioni nuove e vecchie, rischia di essere un investimento che si trascinerà per 3 o 4 anni per la parte edile e per altri 3 anni per la parte a parco. Parco che poi dovrà essere gestito dalla circoscrizione stessa, e vista la grandezza e la tipologia di parco urbano presenterà tutit i problemi che ci sono nei parchi periferici, come per esempio mancanza di controllo o presidio, manutenzione del verde e dei giochi, presenza di 1 solo toret per l’acqua pubblica, assenza di gabinetti pubblici o privati, assenza di chioschi bar previsti ( regolato dal piano dei chiostri del comune di Torino) .
Per questo motivo le soluzioni vanno cercate già da subito, e pianificate in modo da esser e pronti quando l’area sarà trasformata .
Concludo facendo una considerazione generale sul fatto che il  comune di Torino diversi ha atteggiamenti diversi, a seconda  di chi propone impresa e  investimenti . Se ti chiami Fiat-Juventus- Agnelli, il comune ti accoglie a braccia aperte, se ti chiami “ cittadino semplice che vuole fare” ti mette davanti una quantità di problemi da gestire che, anche se “legali”, che ti fanno desistere o nel peggiore dei casi ti fanno fallire la tua impresa (Caso Scubatica).  Sto parlando di casi reali come la nuova variante Juve (Art. repubblica) proposta recentemente e in maniera ossequiosa,  genuflessa e osannata dalla giunta comunale e dalla Stampa. Dimenticandosi che alla Juve abbiamo dato già la disponibilità a rifare lo stadio, con prezzi bassi di terreno, compensato in cambio opere, quali il recupero della cascina Continassa e dell’area verde adiacente, area verde che viste le novità si ridurrà di molto volendoci costruire, cinema multisala, palazzi, clinica sportiva e non so cos’altro. Utilizzando inoltre l’area dell’arena Rock che per tutti è abbandonata, senza sapere che è oggetto di un investimento interessante (in fase avanzata di costruzione)  consistente nella creazione di un circuito cart agonistico, con annesso area camper per piloti ( e anche turisti) e area ristoro eventi etc.  Progetto che non essendo fatto dagli amiconi del comune, non è interessante non è oggetto di” Commisinaugurazioni” e forse dico forse non è allineato politicamente ..
Chiudo, ma ci ritorneremo in maniera ufficiale, deprecando l’atteggiamento di alcuni  consiglieri che oltre ad aver firmato, preso il getto ed avere assistito, a 15 minuti di commissione, hanno disturbato chiaccherando  allegramente , e alterandosi quando il coordinatore li ha redarguiti gentilmente . Un cittadino  ha giustamente detto “ non avete rispetto per chi non ha un ca.. di lavoro, prendendo soldi senza nemmeno fare almeno finta di ascoltare la commissione”.